Castan rientra, Moretti intoccabile: Mihajlovic è in difficoltà

Dopo quasi tre mesi di assenza, Castan rientra tra i disponibili, ma Moretti è stato tra i migliori. Difficile dare nuovamente spazio al brasiliano

Torna Leandro Castan, e, paradossalmente, tornano i problemi in difesa. Non è certo facile per Sinisa Mihajlovic scegliere chi dovrà aiutare Joe Hart nel difficile compito di difendere la porta contro una Lazio temibile dal punto di vista offensivo. Castan c’è, e non vede l’ora di tornare a calcare un campo da gioco. Potrebbe farlo proprio lunedì, in un terreno che conosce quasi a memoria visto il suo trascorso romanista. Ma le gerarchie, ora, non sono più così definite. Nel suo stesso ruolo, infatti, gioca un certo Emiliano Moretti, tornato leader non solo fuori, ma anche dentro il campo. Sempre di più e sempre meglio, anzi: Moretti è sicuramente una delle note positive in una retroguardia ampiamente rivedibile, e, proprio come Castan, ha spesso giocato partite di livello. Un outsider inaspettato, che ora attende dal mercato quella possibile gratifica chiamata “rinnovo contrattuale”, per il quale dovrà discutere con il Torino a fine stagione. Ma adesso c’è Lazio-Torino a cui pensare, e, appunto, il nodo in difesa da sciogliere. È infatti molto difficile pensare di rinunciare a un Moretti così: l’età, si è visto, conta davvero poco; e in questi ultimi tre mesi, molto faticosi per il Torino, l’ex Fiorentina è stato decisamente tra i migliori. Se non il migliore, in assoluto, in tandem con Belotti.

E Castan? Il brasiliano ha bisogno di giocare, per ritrovare la forma e capire se effettivamente, dopo tanta inattività, questo lungo infortunio sia da considerarsi come un incidente di percorso sulla via della totale ripresa, anche in vista del prossimo anno. Quando lo stesso Torino dovrà decidere se riscattarlo o se, invece, lasciarlo tornare a Roma, sponda giallorossa. Castan o Moretti? Il dubbio è davvero amletico: rinunciare al secondo non è sicuramente semplice. A Mihajlovic l’ardua sentenza.